Il tasso soglia: cos’è e come si calcola?

Il tasso soglia di usura è un importante indicatore finanziario utilizzato per proteggere i consumatori dalle pratiche di prestito predatorie eccessivamente onerose

In questo approfondimento, esploreremo in dettaglio la definizione del tasso soglia di usura e illustreremo il metodo di calcolo utilizzato per determinare tale tasso.

Definizione del Tasso Soglia di Usura

Il tasso soglia di usura rappresenta il livello massimo di interesse che un prestatore può applicare ad un finanziamento senza violare le normative stabilite dalla legge per evitare condizioni di usura. La finalità principale di questo tasso è quella di proteggere i consumatori da tassi di interesse eccessivamente elevati che potrebbero risultare dannosi per la loro situazione finanziaria.

Il tasso soglia di usura è solitamente espresso come una percentuale annuale e può variare a seconda del paese e del tipo di prestito considerato. La sua determinazione è fondamentale per garantire un equilibrio tra i prestiti e gli interessi applicati, favorendo una sana concorrenza tra gli operatori finanziari e proteggendo i diritti dei consumatori.

Calcolo del Tasso Soglia di Usura

Il metodo di calcolo del tasso soglia di usura può differire leggermente da paese a paese, ma generalmente si basa su due fattori principali: il tasso ufficiale di riferimento e una maggiorazione percentuale.

  1. Tasso Ufficiale di Riferimento: è un tasso di interesse di base stabilito dalla banca centrale o da un’agenzia finanziaria governativa. Esso rappresenta il costo del denaro nel sistema finanziario e viene determinato tenendo conto di vari fattori economici, come l’inflazione, la politica monetaria e la stabilità finanziaria.
  2. Margine di Interesse Aggiuntivo: rappresenta il margine di interesse che viene applicato al tasso ufficiale di riferimento per calcolare il tasso soglia di usura. Questa percentuale aggiuntiva tiene conto del rischio associato al prestito e delle spese amministrative sostenute dai prestiti a rischio.

Una volta determinati il tasso ufficiale di riferimento e la maggiorazione percentuale, il calcolo del tasso soglia di usura avviene secondo la seguente formula:

Tasso Soglia di Usura = Tasso Ufficiale di Riferimento + Margine di Interesse Aggiuntivo

Ad esempio, se il tasso ufficiale di riferimento è del 3% e la maggiorazione percentuale è del 10%, il tasso soglia di usura sarà pari al 13% (3% + 10%).

tasso soglia

L’importanza del Tasso Soglia

Il tasso soglia di usura svolge un ruolo cruciale nella regolamentazione del settore finanziario, poiché impone limiti ai tassi di interesse che possono essere applicati sui prestiti, al fine di prevenire pratiche predatorie. Ciò contribuisce a garantire che i consumatori non siano sfruttati eccessivamente dalle istituzioni finanziarie e a promuovere una maggiore trasparenza nel mercato del credito.

Inoltre, il tasso soglia di usura protegge anche la stabilità finanziaria generale, evitando situazioni di sovraindebitamento che potrebbero mettere a rischio il sistema finanziario nel suo complesso.

Come si realizza il calcolo del Tasso Soglia da parte della Banca d’Italia?

Il calcolo peculiare del tasso soglia viene espletato dalla Banca d’Italia, ossia dalla banca centrale italiana la quale detiene l’onere di regolazione rispetto al nostro meccanismo bancario. La Banca d’Italia monitora l’intero mercato finanziario e i tassi di interesse applicati da banche e da altri istituti di credito in relazione ai diversi tipi di prestito, in modo da stabilire qual’è effettivamente il tasso effettivo globale medio (TEGM) del mercato in quel momento esatto.

Operando in tal senso, ai tassi medi così rilevati la Banca d’Italia addiziona un quarto più altri 5 punti percentuali. Il risultato corrisponde al tasso soglia di usura relativo al prodotto specifico preso in esame, oltre cui banche e finanziarie non potranno spingersi. Oltretutto, per evitare che da tassi medi alti si possa arrivare a tassi d’usura sempre più alti, la differenza tra soglia e tasso medio non potrà comunque superare gli 8 punti percentuali.

La legge sul Tasso Soglia

Il tema relativo all’usura è disciplinato in Italia dalla legge n.108/1996, la quale va a delineare alcuni incipit standard atti a stabilire quando si concretizza questo specifico reato. Prima di tale decreto legge, la questione legata al tasso soglia d’usura seguiva dinamiche assolutamente soggettive e perciò altamente variabili e poco attendibili.

Nel caso in cui un prestito rientri nella categoria di usura, in quanto il suo tasso di interesse si spinge oltre la soglia stabilita dalla Banca d’Italia, questo conferirà al debitore il diritto di smettere di pagare gli interessi ed ottenere il rimborso della cifra pagata oltre il limite stabilito dalla legge.

Esistono due tipi di situazioni in cui si può verificare il superamento del tasso soglia e l’applicazione di interessi usurari nel contratto di prestito.

Nel primo caso, il superamento del tasso soglia si verifica fin dall’inizio, nel momento della stipula del contratto. In questo contesto, le clausole che prevedono il pagamento di interessi usurari possono essere considerate annullabili.

Nel secondo caso, il superamento del tasso soglia si verifica nel corso del tempo a causa dell’aumento del tasso di interesse o della riduzione della soglia stessa.

Molti si chiedono se il tasso soglia includa anche gli interessi moratori e cosa succeda quando il limite dell’usura viene superato a causa dell’aggiunta degli interessi di mora dovuti per il ritardo nel pagamento delle rate.

La questione è stata chiarita dalla Cassazione con l’ordinanza 5598/2017, che ha stabilito che si configura usura anche quando il superamento del limite avviene a causa della somma degli interessi normalmente dovuti e degli interessi moratori.

Il superamento del Tasso Soglia

Se si ritiene che il proprio prestito superi il tasso di usura, è importante seguire i seguenti passaggi:

  1. Verificare il calcolo del tasso soglia confrontandolo con il TAEG (Tasso annuo effettivo globale) applicato al prestito. Il TAEG rappresenta il costo effettivo del prestito per il debitore e include il TAN (Tasso Annuale Nominale) richiesto dall’istituto di credito, più altre spese. Nel caso in cui ci siano anche interessi moratori sulle rate, è necessario tenerne conto ed includerli.
  2. Nell’eventualità in cui il tasso risulti usurario fin dall’origine del contratto di prestito (che comunque resta una possibilità abbastanza rara), è possibile interrompere il pagamento degli interessi immediatamente. In caso contrario, bisogna continuare a pagare gli interessi come stabilito dalla sentenza n. 24675/2017 delle Sezioni unite della Cassazione.
  3. Scrivere un reclamo formale alla propria banca, sostenendo il diritto al rimborso degli interessi a causa del superamento del tasso di usura. La banca avrà 30 giorni di tempo per rispondere al reclamo.

Se la banca non risponde entro 30 giorni, è possibile rivolgersi all’Arbitro bancario e finanziario (Abf) entro 12 mesi. Questo sistema consente di risolvere le controversie con istituti di credito e altri operatori finanziari in modo più rapido e semplice rispetto all’iter giudiziario.

Tuttavia, bisogna fare attenzione alla prescrizione, poiché è possibile intraprendere azioni legali contro un tasso usurario entro 10 anni dalla chiusura del finanziamento. Dopo tale periodo, l’illecito risulta prescritto.

Il rimborso

Per quanto riguarda il rimborso, in caso di superamento del tasso soglia, esistono due scenari:

Nel caso in cui l’usura sia presente fin dall’inizio del prestito, ovvero nel contratto stipulato con l’istituto di credito, il debitore ha diritto al rimborso di tutti gli interessi pagati fino a quel momento.

Nel caso in cui l’usura si manifesti nel corso del tempo, ad esempio a causa degli interessi moratori o della riduzione della soglia stabilita dalla Banca d’Italia, il debitore può avere diritto al rimborso solo per l’importo degli interessi che superano il tasso soglia.

Insomma ricapitolando, il tasso soglia di usura rappresenta uno strumento fondamentale per la protezione dei consumatori e la regolamentazione del settore finanziario. Il suo calcolo si basa sul tasso ufficiale di riferimento e sulla maggiorazione percentuale, che insieme determinano il limite massimo degli interessi che possono essere applicati ai prestiti.

È importante che i consumatori siano consapevoli dei loro diritti in materia di usura e che siano in grado di riconoscere eventuali pratiche abusive da parte dei prestatori. Pertanto, la conoscenza del tasso soglia di usura e del suo metodo di calcolo può essere un utile strumento per prendere decisioni finanziarie informate e proteggere la propria situazione economica.

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