Centrale Rischi e Visure


La Centrale Rischi corrisponde ad un sistema informativo capace di fornire agli istituti di credito e alle società finanziarie tutte quelle informazioni legate alla solvibilità dei soggetti (fisici e giuridici). Si tratta di un sistema che veste il ruolo di archivio centrale, inerente tutte quelle info relative a prestiti e ad altre forme di finanziamento elargite da banche e istituti di credito. Le informazioni contenute all’interno della Centrale Rischi integrano i dati subordinati alle potenzialità di rimborso dei debitori, ad eventuali ritardi nei pagamenti e a tutti i pagamenti eseguiti correttamente.

I dati inglobati dalla Centrale Rischi possono venire gestiti sia su base pubblica (Centrale Rischi della Banca d’Italia) che su base privata (Experian, Crif, ect.).

Parliamo di un archivio informativo molto forte e assolutamente utile per gli intermediari impegnati a valutare il merito creditizio, l’analisi complessiva e la conseguente gestione del rischio di credito.

Le informazioni inserite all’interno della Centrale Rischi riflettono le fonti più importanti in grado di giocare effetti concreti sul rating finanziario di una realtà aziendale X.

La Centrale Rischi della Banca D’Italia

La Centrale Rischi moderata dalla Banca d’Italia si rifà ad un sistema informativo destinato ad aggregare le informazioni fornite dagli istituti di credito e dalle società finanziarie iscritte all’albo e/o nell’elenco speciale, in base agli articoli 64 e 107 del TUB. Ogni intermediario finanziario è infatti obbligato ad inviare alla Banca d’Italia le proprie esposizioni di rischio nei confronti di un soggetto specifico. Gli istituti di credito potranno quindi conoscere in ogni momento l’esposizione complessiva di un utente. In dipendenza di ciò, sarà possibile per gli istituti in oggetto tutelarsi anche rispetto a rischi legati alla concessione di fidi multipli ad un soggetto singolo derivanti appunto da più banche e/o istituti di credito.

La Visura della Centrale Rischi

La visura della Centrale Rischi si configura con la ricerca di possibili segnalazioni e/o iscrizioni pertinenti un soggetto, presenti all’interno degli archivi informatici delle maggiori Società di Informazioni Creditizie (SIC). Parliamo di banche dati di vasta portata, in cui vanno a raccogliersi informazioni legate a circuiti creditizi bancari e interbancari. In questi archivi sono assemblate tutte le informazioni di natura creditizia rispetto alla solvibilità di soggetti fisici e giuridici. Non avendo un carattere obbligatorio, le banche dati in esame integrano solo i dati comunicati in forma volontaria dagli enti che hanno elargito i finanziamenti; nonostante questo comunque si tratta sempre di archivi assolutamente completi e sempre aggiornati.

Per esempio il CRIF – Centrale Rischi d’Intermediazione Finanziaria – corrisponde alla società privata entro cui aderiscono le maggiori banche italiane e gestisce il SIC. Le visure fornite dalla Centrale Rischi Crif includono non solo le segnalazioni inerenti i mancati pagamenti, ma anche le coerenze puntuali degli stessi.

Stesso discorso anche per quanto riguarda Experian Italia, un’altra società privata dedicata alla gestione del proprio sistema di info creditizie, il cosiddetto SIC Experian.

centrale rischi

Come accedere alle info della Centrale Rischi?

Ma è possibile fare richiesta di accesso alle informazioni conservate all’interno della Centrale Rischi? È importante sapere che qualunque soggetto – persona fisica o giuridica – è abilitato a richiedere informazioni che lo riguardano, presentando richiesta specifica presso la Banca d’Italia a mezzo PEC. Così facendo, l’utente potrà visionare le stesse informazioni inoltrate dagli intermediari in Centrale. La richiesta dovrà essere evasa dalla Banca d’Italia nell’arco di 8 o 10 giorni lavorativi ed è del tutto gratuita. In alternativa, è possibile chiedere una visura presso la Centrale Rischi rivolgendosi ad una delle società private citate sopra, pagando un corrispettivo per il servizio.

Chi può accedere ai dati?

I dati della Centrale Rischi sono tutelati dal segreto d’ufficio e in quanto tali non possono essere divulgati o resi noti a terzi. Parliamo di informazioni che la Banca d’Italia assembla nello svolgimento della propria attività di vigilanza.

L’accesso ai dati può essere effettuato da:

  1. gli istituti di credito e gli intermediari finanziari che hanno comunicato alla CR le varie posizioni degli utenti
  2. gli stessi utenti segnalati
  3. le autorità preposte a controllo e gli organi di autorità giudiziaria

In virtù del D.Lgs. n 196/03, gli intermediari sono esonerati dall’ottenere il consenso dei soggetti interessati per comunicare i dati alla Centrale Rischi, nei casi in cui il trattamento “è necessario per adempiere ad un obbligo previsto dalla legge”.

Richiesta dati

Per richiedere i dati che ti riguardano, bisogna andare sul sito della Banca d’Italia – alla sezione servizi al cittadino – ed accedere al portale servizi online, compilando la richiesta di accesso attraverso la procedura guidata.

Se possiedi una credenziale SPID o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), puoi entrare nella tua area personale dove compilerai ed inoltrerai la richiesta, e in cui potrai anche visionare e scaricare la risposta, ossia il prospetto dei dati.

Se non possiedi lo SPID o il CNS puoi compilare la richiesta, firmarla, scansionarla ed inviarla sul portale, allegando i documenti che attestano la tua identità. La risposta verrà inviata al tuo indirizzo postale o alla tua PEC.

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